4^ edizione
Grosseto centro storico
13•14
settembre 2025

Corteo
dei gruppi storici
Concerto
di musica medievale
Esibizione
di tiro con l’arco e scherma medievale
Visite guidate
Grosseto nel Medioevo
Ambientazione
di un villaggio medievale
A spasso nel Medioevo... sulle orme del Grifone - 4^ edizione
Nel centro cittadino all’interno delle mura medicee sfilate con centinaia di figure in costume storico medievale provenienti dai comuni della nostra provincia ed eventi a tema!
Grazie!
Programma
Sabato 13 settembre 2025
GROSSETUM ILLO TEMPORE.
Alla scoperta del borgo medievale: un angolo del Centro storico diventa la Grosseto del tempo passato
Ambientazione di un villaggio medievale nel Centro storico
Giardino Archeologia
Area militare, mostra armamenti, esibizione armigeri, ronda armigeri
Giardino Archeologia
Dimostrazioni tiro con l’arco storico e figure schermistiche medievali; lancio ascia e coltelli
Laboratori e banchi didattici, maestranze artigiane in opera, laboratori di artigianato, giochi medievali di piazza, danze medievali e artisti di strada
Piazza Duomo, piazzetta Monte Paschi, piazza Socci, piazza San Francesco, piazza Baccarini, piazza Indipendenza
Esibizione falconeria
Piazza Dante
Visite guidate Grosseto medievale
Centro storico
Concerto di musica medievale
Chiesa di San Francesco
Corteo informale dei gruppi storici grossetani
Vie e piazze del Centro storico
Domenica 14 settembre 2025
CORTEO STORICO
Le compagnie ospiti e il Medioevo in Maremma nei suoi gruppi rievocativi
Ambientazione di un villaggio medievale nel Centro storico
Giardino Archeologia
Area militare, mostra armamenti, esibizione armigeri, ronda armigeri
Giardino Archeologia
Dimostrazioni tiro con l’arco storico e figure schermistiche medievali; lancio ascia e coltelli
Laboratori e banchi didattici, maestranze artigiane in opera
Piazza San Francesco, piazza Baccarini, piazza Indipendenza
Visite guidate Grosseto medievale
Centro storico
Corteo dei gruppi di rievocazione storica
Centro Storico
Parteciperanno circa 15 gruppi storici dalla provincia (inclusa la Società dei Terzieri Massetani) e gruppi ospiti come l’Associazione culturale Scannagallo Aps (AR) e la Legio XXX Ulpia Victrix Aps (Roma).
Orario (provvisorio):
- 17:00 – Partenza
- 17:45 – Arrivo in Piazza Dante
- 18:30 – Esibizioni dei gruppi
- 20:00 – Chiusura manifestazione
INFORMAZIONI E COLLABORAZIONI
13 e 14 settembre 2025 • 17.00 – 20.00
13 e 14 settembre 2025
Centro Commerciale Naturale Centro Storico e Associazioni di categoria economiche
Le attività commerciali effettueranno orari ad hoc nei giorni della manifestazione; le attività ristorative proporranno piatti tipici locali associati a vini e cocktail del territorio. Alcuni commercianti daranno risalto nelle proprie vetrine con elementi di richiamo alla manifestazione; alcuni bar predisporranno ambientazioni a tema.
SERVIZI IGIENICI
Saranno a disposizione del pubblico i seguenti servizi igienici
Bagni chimici:
Giardino Archeologia, 2 bagni uomo/donna e 1 bagno per disabili;
Chiasso degli Zuavi, 2 bagni uomo/donna e 1 bagno per disabili;
Palazzo Comunale (piazza Duomo): sabato e domenica h 15.00-21.00;
Museo Acheologico (piazza Baccarini);
Polo culturale Le Clarisse (via Vinzaglio 27);
Museo di Storia Naturale della Maremma (strada Corsini 5).
Illo tempore...
Quando il grifone fu armato di spada
Nella manifestazione A SPASSO NEL MEDIOEVO. SULLE ORME DEL GRIFONE il corteo storico prende spunto dalla vicenda di Ludovico il Bavaro che le cronache del tempo vedono in Maremma nel 1327, prima a Castiglione della Pescaia e a sfiorare Grosseto successivamente. Nel 1328, in viaggio da Roma verso la Baviera, l’imperatore tentò invano di espugnare la città. L’esercitò imperiale entrò nella Maremma grossetana e si presentò sotto la città il 17 settembre 1328. La città fortificata si era preparata a resistere, sotto il comando di Vanni detto Malia e Abbatino degli Abati del Malia, figli del defunto Bino.
Alla richiesta dell’imperatore di viveri e denaro, oltre la dovuta obbedienza e promessa di fedeltà, i grossetani diedero risposta negativa. L’esercito imperiale, non riuscendo subito a far breccia nelle salde mura, iniziò una serie di razzie e saccheggi nel territorio intorno alla città, in quanto Ludovico era certo che la città, piccola e indebolita dalla malaria, avrebbe presto capitolato. La Repubblica di Siena, per soccorrere la città sulla quale vantava diritto di dominio, spedì a Grosseto un piccolo contingente. Il re di Sicilia Federico III inviò delle truppe in aiuto al Bavaro, che, sbarcate a Talamone, raggiunsero la città, ma furono respinte dai grossetani.
Così è descritto l’assedio dal cronista fiorentino Giovanni Villani: «Dopo quattro giorni di infruttuosi assalti e battaglie, durante i quali i balestrieri dell’Imperatore salirono più volte sulle mura della città, furono dagli abitanti di essa respinti a forza», e poi di nuovo: «Fu allora che l’Imperatore e l’Antipapa fecero ritirare le truppe, dopo aver lasciato sotto le mura di Grosseto più di 400 dei migliori soldati». Ludovico quindi ripartì con il suo seguito, abbandonando l’idea di espugnare la città.
Come narra una cronaca del Medioevo, così i tedeschi appellarono i Grossetani: «uomini maledetti, nefandi, figliolanza di vipere e serpentacci tortuosi, discendenza pestifera, schiatta velenosa, cani rivomitatori e porci rivolgentisi nel brago, attossicata genia, generazione inflessibile e più dura del macigno, grossolani come il loro nome, non piegabili né per blandizie, né per minacce».
L’assedio fu richiamato nel 1840 in un dipinto su una tela al Teatro degli Industri dal pittore Maffei di Siena e successivamente, sempre nel Teatro grossetano, dopo la sua ristrutturazione del 1890, dal pittore fiorentino Tito Lessi.
L’episodio è ricordato con una lapide posta sotto Porta Vecchia nel centro cittadino di Grosseto, voluta dall’Associazione arcieri maremmani nel 1968. La targa tuttavia attribuisce erroneamente la vittoria sul Bavaro a Bino degli Abati del Malia, deceduto circa dieci anni prima, anziché ai figli Vanni e Batino e asseconda la leggenda secondo cui il grifone alato, stemma della città, «fu armato di spada» in memoria di questo evento.
Bibliografia di riferimento:
Giovanni Villani, Cronica (1322-1348), Torino, Einaudi, 1979.
Antonio Cappelli, Lodovico il Bavaro e l’assedio di Grosseto. Note storiche, Grosseto, Etruria Nuova, 1925.
Antonio Cappelli, La signoria degli Abati-Del Malia e la Repubblica di Siena in Grosseto, Grosseto, La Maremma, 1931.
Giuseppe Guerrini (a cura di), Parole su pietra. Primo censimento della epigrafia grossetana, Roccastrada, Il mio amico, 1991.
La manifestazione si realizza in accordo fra l’Assessorato alle Tradizioni popolari e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto, e prevede una serie di eventi incentrati sul Medioevo, finalizzati a riscoprire il valore della tradizione popolare con la collaborazione dei gruppi storici della provincia e degli attori operanti sul territorio (enti, associazioni, artisti, imprese, perfomers, etc.) e che si sviluppa con cortei e perfomance nelle vie e nei principali luoghi della cultura del centro storico cittadino di Grosseto.
La città capoluogo di Maremma esprime oggi la volontà di riscoprire la storia di quei tempi attraverso questa manifestazione, con lo scopo di seguire i criteri dettati dal piano strategico della cultura comunale, che prevede il coinvolgimento dell’intero territorio in un’alleanza e in una comunione di intenti, e di far risaltare il patrimonio culturale e tradizionale della provincia nella sua interezza. Il Comune di Grosseto si è impegnato a costituire il primo gruppo storico cittadino a partire dal settembre 2022 con la prima edizione di “A spasso nel Medioevo. Sulle orme del Grifone”.
Il corteo storico ha periodicità annuale, sempre nel periodo in cui avvenne l’evento in questione. Il corteo storico medievale vede la partecipazione dei gruppi di figuranti, sbandieratori e tamburini provenienti dalle località del territorio, sfilando su un percorso suggestivo che ha toccato tutti i punti più significativi del centro cittadino. Le compagnie sono introdotte e presentate in piazza da uno speaker. Nel corteo sfilano, insieme a quello della città di Grosseto, più gruppi storici prestigiosi della provincia che nel 1328 avevano un peso rilevante nella Toscana meridionale, come ad esempio Massa Marittima con la sua gloriosa Società dei Terzieri Massetani.
La manifestazione ha come corollario anche alcuni ‘quadri’ che ben si inseriscono nel contesto generale: l’esibizione degli arcieri, i virtuosismi degli sbandieratori, le visite guidate alla ricerca della città medievale, le bancarelle degli antichi mestieri, la riscoperta dei piatti tradizionali nei vari locali di ristoro, attori, cantastorie come giullari e giocolieri per far divertire anche i più piccoli, le camminate sportive nei luoghi più belli del centro.
L’evento del corteo storico intende comunicare l’immagine di Grosseto come luogo originale di produzione culturale attraverso la promozione del patrimonio storico locale, stimolando interventi pubblici e il coinvolgimento delle strutture culturali. Si concorre così al recupero delle tradizioni e delle tipicità locali, con approfondimenti dedicati alla storia, alle fonti dello studio e degli usi del territorio e alla promozione del patrimonio culturale immateriale.
Da non trascurare l’aspetto di rivalutazione degli edifici e dei resti di epoca medievale in città attraverso il passaggio del corteo storico e l’organizzazione di visite guidate ad hoc: ad es. le fortificazioni di età feudale che vennero ricostruite una prima volta alla metà del Duecento, mentre nel corso del Trecento vennero eretti i quattro casseri di S. Pietro, del Sale, di Porta Cittadina e di Porta senese; così come meritano di essere segnalate la Cattedrale di S. Lorenzo eretta tra il 1294 e il 1302, la Chiesa di S. Francesco consacrata nel 1289, la Chiesa di S. Pietro, la più antica della città, menzionata già nel 1188.
ll richiamo del passato diventa sempre più forte e il periodo del Medio Evo, tutt’altro che oscuro, è molto sentito anche nel territorio maremmano e nella città capoluogo. Il corteo storico trecentesco a Grosseto vuole essere nel tempo un marchio identitario della città e del territorio come lo sono la tradizione dei butteri, le festività patronali, il Maggio e così via. Si vuole che l’iniziativa varchi i confini provinciali e diventi un richiamo turistico, un appuntamento annuale imperdibile, un’attrazione nel cuore dell’Italia centrale, un esempio di storia, cultura e divertimento.
L’organizzazione della manifestazione “A spasso nel Medioevo. Sulle orme del Grifone”, in collaborazione anche con le strutture culturali cittadine e l’associazionismo provinciale, mira a coinvolgere da una parte l’ospitalità in tutti le sue categorie, dall’altra quella della ristorazione tradizionale con i prodotti tipici del territorio. Si tende a far diventare l’iniziativa un presupposto importante alla base del rilancio turistico-culturale ed economico, attraverso la progettualità programmata e performativa, con utilizzo del volontariato per far emergere le caratteristiche del territorio, aumentando così la visibilità e l’attrattività dell’identità culturale cittadina. Tutto ciò per favorire il coinvolgimento della popolazione, soprattutto quella giovanile, e delle realtà economiche connesse ma soprattutto la partnership con le altre manifestazioni di rievocazione storica presenti nel territorio regionale.
Nella prima edizione del settembre 2022 hanno partecipato i gruppi storici del territorio provinciale, dalle località di Massa Marittima, Batignano, Gavorrano, Scansano, Roccatederighi, Civitella Paganico, Montiano, Santa Fiora.
Nella seconda edizione del settembre 2023 le compagnie sono state le seguenti: Grosseto 15 figuranti, Batignano 56, Massa Marittima 80, Santa Fiora 50 Castel del Piano 31, Montiano 20, Roccatederighi 55, Paganico 70, Gavorrano 36, Scarlino 20. I figuranti che hanno sfilato sono stati oltre 380.
Ristoranti del centro cittadino
con piatti della tradizione maremmana

Musei
orari e aperture straordinarie
MAAM
Piazza Baccarini n° 3
21 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 23:00
22 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 21:00
Polo Culturale Clarisse
Via Vinzaglio n° 27
21 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 23:00
22 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 21:00
Museo di Storia Naturale
Strada Corsini n° 5
21 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 23:00
22 settembre
10:00 – 13:00
16:00 – 21:00
Cortei Storici
Batignano
GRUPPO STORICO – PROLOCO BATIGNANO APS
Gavorrano
COMPAGNIA STORICA SALTO DELLA CONTESSA – PROLOCO GAVORRANO
Massa Marittima
SOCIETA’ DEI TERZIERI MASSETANI DI MASSA MARITTTIMA
Montiano
CORTEGGIO STORICO “LA BELLA MARSILIA” DI MONTIANO
Paganico
GRUPPO STORICO DI PAGANICO
Roccatederighi
CORTEO STORICO – PROLOCO ROCCATEDERIGHI
Santa Fiora
CORTEO STORICO – ASSOCIAZIONE PROLOCO SANTA FIORA
Scarlino
A.S.D. Compagnia Arcieri di Scarlino 09 Leon – Apiana Extirpe
Castel del Piano
Corteo storico del Palio delle Contrade di Castel del Piano